Ho guardato in fondo al cuore, per vedere se c’era ancora passione.
Ho trovato molti ricordi che la soffocavano.
Ho sciolto ciò che era legato forte e ho provato dolore.
Ho pulito la mia coscienza pitturandola di bianco.
L’ho trovata infine finta e pronta a farmi ancora sentire sbagliato.
Ho preso i giorni tristi e li ho calpestati distrattamente.
Le parole rimbalzavano nella mente, sempre quelle, sempre le stesse.
Ne ho cercate altre come quando si pesca con una rete.
E ho sentito ancora dolore.
Mi sono guardato attorno,
mi osservavano tutti come se stessi per dire qualcosa di importante.
Lo facevo per non deluderli, ma ingannavo me stesso.
E ora che ho imparato cos’è il silenzio, ora so cos’è il freddo. Ora che ho imparato cosa c’è nei gesti e negli sguardi, ora sono pronto ad ascoltare.
E tu, che non hai capito ancora il perché, tu hai tutto il tempo per capire cos’è quel gran vuoto che ora sentirai.
Bel post… Dovrei ascoltare meglio anche io il silenzio
Bel post… Dovrei ascoltare meglio anche io il silenzio
Ci si accorge solamente dopo di quanto sono importanti certe persone. Ascoltare il silenzio non è da tutti.
Ci si accorge solamente dopo di quanto sono importanti certe persone. Ascoltare il silenzio non è da tutti.