Ho guardato in fondo al cuore, per vedere se c’era ancora passione.
Ho trovato molti ricordi che la soffocavano.
Ho sciolto ciò che era legato forte e ho provato dolore.
Ho pulito la mia coscienza pitturandola di bianco.
L’ho trovata infine finta e pronta a farmi ancora sentire sbagliato.
Ho preso i giorni tristi e li ho calpestati distrattamente.
Le parole rimbalzavano nella mente, sempre quelle, sempre le stesse.
Ne ho cercate altre come quando si pesca con una rete.
E ho sentito ancora dolore.
Mi sono guardato attorno,
mi osservavano tutti come se stessi per dire qualcosa di importante.
Lo facevo per non deluderli, ma ingannavo me stesso.
E ora che ho imparato cos’è il silenzio, ora so cos’è il freddo. Ora che ho imparato cosa c’è nei gesti e negli sguardi, ora sono pronto ad ascoltare.
E tu, che non hai capito ancora il perché, tu hai tutto il tempo per capire cos’è quel gran vuoto che ora sentirai.