Tutti abbiamo l’acqua corrente dentro casa e tutti abbiamo avuto bisogno di fare un contratto con la società che gestisce l’acqua nella zona in cui viviamo.
Forse però ci è sfuggito un particolare. Ora vi racconto la mia vicenda, così capite cosa succede sotto i nostri occhi:
“Recentemente ho richiesto una fornitura d’acqua per un nuovo appartamento e ho fatto il contratto necessario con una società.
Premetto che la società in questione ha il monopolio nella zona in cui vivo e non ha concorrenza.
Al momento della stipula del contratto mi è stato chiesto l’indirizzo di residenza. Siccome la residenza non era ancora nell’appartamento in cui avevo fatto la richiesta e siccome non prevedono altre possibilità, non ho potuto fare altro che dargli la residenza della località da cui mi stavo trasferendo.
E questo è già un nodo cruciale.
In effetti la richiesta dell’acqua la si fa prima di entrare in un appartamento e non dopo, altrimenti da li a che fanno l’allaccio sei senz’acqua.
Comunque, una volta fatto il contratto, sono venuti a mettere il contatore. Il contatore aveva ricevuto del flusso d’acqua perché non segnava “zero”. L’ho fatto subito presente al tecnico che in tutta risposta mi ha detto che sono scattati alcuni numeri perché prima di mettere in commercio il contatore viene testato.
Passi anche questa, ma la cosa che mi ha dato fastidio è che sulla ricevuta di installazione ha scritto che il contatore era a “zero”.
Ho fatto osservazione anche su questo ma mi ha risposto che lui deve scrivere così perché l’azienda lo richiede e che comunque in base a gli scatti la cifra corrispondente in euro si aggira intorno ai quattro o cinque centesimi, niente di più.
Fin qui potrebbe pure passare, ma ho realizzato l’imbroglio quando mi è arrivata la prima bolletta.
In pratica, per il fatto che non ero residente ho pagato circa cinque euro in più di quello che avrei pagato se fossi stato residente.
Ma non è tutto. una volta che mi è arrivata la residenza devo fare subito la richiesta di variazione del contratto, altrimenti rimane sempre per uso non residenti. Non è automatico e loro certamente non ti avvisano.”
Non è giusto, perché avrebbero dovuto trovare un modo per evitare questa situazione. Ma poi ho capito. Se questo giochino lo fanno a cento utenze si intascano 500,00 euro.
Su mille utenze 5.000,00 euro
Su diecimila utenze sono 50.000,00 euro ecc…
Lo stesso per quanto riguarda gli scatti, che verranno sicuramente conteggiati nella prima bolletta.
0,5 cent. moltiplicato mille utenze diventano 500,00 euro; su diecimila diventano 5.000,00 euro e così via.
In una città di centomila abitanti quanti soldi tirano su? Ora fate voi… ad ognuno le proprie considerazioni.